Sogno Alluvione:
C'era una grossa alluvione nella mia città ... ma non ne sono certo: pareva essere il luogo in cui vivo, e mi trovavo in una piazza simile ad una esistente nella realtà.
Il giardino centrale era completamente sotto il livello dell'acqua. Eravamo nella mia macchina che "guadava" il giardino con le ruote quasi completamente in acqua. C'era mia moglie ma anche un'altra persona, ed io in auto (non ricordo nemmeno se guidavo) coordinavo la fuga verso un posto piu' sicuro ... non ricordo altro.
Sogno doppio-attacco terroristico simultaneo:
Io, degli altri ragazzi e mia moglie ci trovavamo vicino alla casa di un tempo, ma loro non appariranno mai chiaramente in questo sogno. C'era però mia madre, con cui stavo chiacchierando. Nel frattempo vediamo in lontananza due frammenti di meteorite (o almeno così parevano) che stavano cadendo lasciando una scia di fumo.Li vedo io per primo e avverto tutta la compagnia: restiamo impietriti a guardare tutto il percorso di impatto. Quando quest'ultimo avviene, si verifica una gigantesca esplosione con una cupola di fuoco in lontananza che continua a crescere.Dico a mia mamma di aprire la casa con le chiavi e di scappare dentro pensando di metterla al sicuro.
Tutti gli amici invece scappano lungo la stradina che porta fuori dal paese, in cima al monte.Mentre dico a mia mamma di aprire la porta di casa vengo preso dal dubbio che la casa non sia il posto ideale ma non c'è tempo e di corsa entriamo, al buio più completo.Il tempo di pensare ancora alla scelta fatta e poi sono di nuovo in strada per vedere cosa è successo. Ci sono di nuovo i miei amici con me; non ricordo più la presenza di mia madre. Ci dirigiamo verso l'esplosione che prima pareva lontanissima: noto alcune ragazze con abitisuccinti e strani (un jeans a stivale tagliato sotto la coscia con autoreggenti, una signorain un auto con una scollatura esagerata). Riguardo alla lontananza, in effetti forse c'è ancora, ma la cosa strana è che già dopo poche centinaia di metri osserviamo un gigantesco monumento mentre viene colpito dagli oggetti e in effetti sembra ancora lontanissimo, ma è talmente enorme che lo vediamo dalla nostra posizione: si tratta della Tour Eiffel, per circa tre-quarti, dopo i quali si attacca una Statua della Libertà dalla cintola in su, ed è visibilmente danneggiato.
Ad un certo punto una strana nebbia che arriva dal monumento si dirige verso di noi: dentro di me sento che è pericolosa e dico a tutti di scappare.
Tutti corriamo di nuovo verso il luogo da cui eravamo venuti e durante la fuga il sogno termina.
C'era una grossa alluvione nella mia città ... ma non ne sono certo: pareva essere il luogo in cui vivo, e mi trovavo in una piazza simile ad una esistente nella realtà.
Il giardino centrale era completamente sotto il livello dell'acqua. Eravamo nella mia macchina che "guadava" il giardino con le ruote quasi completamente in acqua. C'era mia moglie ma anche un'altra persona, ed io in auto (non ricordo nemmeno se guidavo) coordinavo la fuga verso un posto piu' sicuro ... non ricordo altro.
Sogno doppio-attacco terroristico simultaneo:
Io, degli altri ragazzi e mia moglie ci trovavamo vicino alla casa di un tempo, ma loro non appariranno mai chiaramente in questo sogno. C'era però mia madre, con cui stavo chiacchierando. Nel frattempo vediamo in lontananza due frammenti di meteorite (o almeno così parevano) che stavano cadendo lasciando una scia di fumo.Li vedo io per primo e avverto tutta la compagnia: restiamo impietriti a guardare tutto il percorso di impatto. Quando quest'ultimo avviene, si verifica una gigantesca esplosione con una cupola di fuoco in lontananza che continua a crescere.Dico a mia mamma di aprire la casa con le chiavi e di scappare dentro pensando di metterla al sicuro.
Tutti gli amici invece scappano lungo la stradina che porta fuori dal paese, in cima al monte.Mentre dico a mia mamma di aprire la porta di casa vengo preso dal dubbio che la casa non sia il posto ideale ma non c'è tempo e di corsa entriamo, al buio più completo.Il tempo di pensare ancora alla scelta fatta e poi sono di nuovo in strada per vedere cosa è successo. Ci sono di nuovo i miei amici con me; non ricordo più la presenza di mia madre. Ci dirigiamo verso l'esplosione che prima pareva lontanissima: noto alcune ragazze con abitisuccinti e strani (un jeans a stivale tagliato sotto la coscia con autoreggenti, una signorain un auto con una scollatura esagerata). Riguardo alla lontananza, in effetti forse c'è ancora, ma la cosa strana è che già dopo poche centinaia di metri osserviamo un gigantesco monumento mentre viene colpito dagli oggetti e in effetti sembra ancora lontanissimo, ma è talmente enorme che lo vediamo dalla nostra posizione: si tratta della Tour Eiffel, per circa tre-quarti, dopo i quali si attacca una Statua della Libertà dalla cintola in su, ed è visibilmente danneggiato.
Ad un certo punto una strana nebbia che arriva dal monumento si dirige verso di noi: dentro di me sento che è pericolosa e dico a tutti di scappare.
Tutti corriamo di nuovo verso il luogo da cui eravamo venuti e durante la fuga il sogno termina.