25/03/2015
Mi trovo all'interno di un'aereo, dove i seggiolini ricordano quelli delle giostre "calcinculo": non capisco se si tratti di un test o se partiremo per davvero.
Appena si avvia questa specie di giostra, arriva un tizio e la ferma subito tagliando un cavo ... non capisco cosa sia successo ma rimango ad osservare una hostess che riprende il guastafeste.
Ora sono fuori dall'aereoporto: vedo il camioncino di una TV locale che è qui per fare un servizio sull'accaduto c'è troppa gente e non capisco cosa sia successo.
Stufo mi allontano ed accedo all'aereoporto attraversando le porte automatiche: mi fermo, penso che forse sono in un sogno, mi guardo le mani, chiudendo il palmo e aprendolo per più volte fino a che TAC ecco il bug! Ho le dita fuori dall'ordinario. Molto bene: entro.
Nell'aeroporto trovo delle ragazze ai banconi ed una al check-in: mi avvicino a quest'ultima e le dico -"Sai che siamo in un sogno, vero?"- Lei mi guarda stranita mentre un'altra collega ci raggiuinge rispondendo -"Bah! Questo lo dici tu ..."
"Certo che lo siamo e posso fare quello che mi pare!" ... e mi sveglio.
02/04/2015
Dopo un sogno, mi trovo sopra al mio corpo e guardo il mio viso mentre dormo.
11/04/2015
Sono con Aldo Giovanni e Giacomo in una camera d'albergo di lusso: passa molto tempo in cui i tre tra di loro parlano e si scambiano battute, io resto divertito dall'intera scena fino a quando non arriva una telefonata dalla reception; risponde Giacomo ed un signore gli dice di averli scoperti e li sollecita ad uscire immediatamente dall'albergo. I tre vanno nel panico ed in fretta e furia cominciano a preparare i bagagli: mettono ansia anche a me che ero tranquillo.
Quando loro escono io sono ancora in bagno a prepararmi ed è proprio allora che mi guardo allo specchio e ... ma guarda te: è un sogno! Il bagno si trasforma quello di casa mia, come se mi fossi appena svegliato di notte.
Faccio delle smorfie strane e mi diverto a deformarmi la faccia: la porta del bagno è leggermente socchiusa ed ho il timore che entri qualcuno, ma cerco di fregarmene; paradossalmente mi viene anche l'idea di farmi paura da solo cercando di assumere facce diaboliche con un sorriso maligno.
Ad ogni sorriso mille denti appuntiti apparivano nella bocca, come quelle di uno squalo predatore e gli occhi assumevano un colore giallastro, fino a che non mi sono svegliato da solo.
12/04/2015
Credo di aver quasi vissuto una sorta di seconda vita in questo sogno in cui per tutta la sua durata sono stato lucido più che mai, il problema è che non ricordo nulla se non la parte più interessante in cui ho volato sbattendo le braccia come un volatile per un lungo tratto sopra una strada cittadina, vedendo sotto di me macchine e persone.
14/04/2015 (NON LUCIDO)
Incontro un'amico di vecchia data, A., con la sua ragazza, E.: sono insieme a mia moglie ed un ex collega di Parma, C..
Tra le varie chiacchere ricordo che A. mi ha proposto di giocare ad un gioco in multiplayer: io ho accettato ma poi gli ho detto che, per non so quale ragione, per poterlo fare avremmo avuto bisogno di una mucca da mungere; lui mi risponde che effettivamente è vero e quindi gli propongo di mungere una mozzarella che ho con me prima di ogni partita ... Lui però risponde che purtroppo quella non è mungibile, ed io mi rassegno un po' rattristato.
E. nel frattempo va in cucina per farci qualcosa ed io la ringrazio; intanto parlo con C. chiedendogli se è cambiato qualcosa in azienda, lui mi risponde di no anche se una cosa bisogna dirla: le svedesi sono molto più maiale delle italiane. Io rimango letteralmente a bocca aperta!
Poi lo scenario in cui siamo cambia, passando dal tavolino di casa dell'amico a tavolino di un bar sulla strada, dove un paio di persone vengono a chiedermi assistenza ed io le rimbalzo una ad un collega, F., aggiuntosi da poco all'organico, e ad uno di loro rido in faccia con una battuta, come a sottolineare che non sono più disponibile. Dopo invito questa persona ad unirsi a noi e stappiamo una bottiglia di prosecco brindando tutti assieme allegramente (momento molto bello, quasi reale). Mentre bevevo, il collega che avevo mandato a fare l'assistenza era tornato, e per scherzo/vendetta dietro al bicchiere di prosecco che sto ingurgitando mette anche un bicchiere di coca cola che io trangugio noncurante dietro al vino.
In seguito, tutti assieme ci siamo messi a guardare un po' la tv del bar ed abbiamo visto una scena inquietante: un bulldozer della cat di quelli mastodontici, per qualche motivo aveva cominciato a scavare alla base di un palazzo, che gli è crolla addosso piegandosi di lato e schiacciandolo come una lattina, affondandolo nel terreno. Come sottofondo sentivo la gente che rideva neanche fosse stata una puntata di paperissima.
Dopo vado a visitare una cittadella rinomata per aver mantenuto una loro usanza: in pratica danno molto valore ai giochi/giocattoli e agli intrattenimenti di una volta che vengono vinti a queste fiere/sagre tramite un sistema che non si basa sui soldi.
Mentre sono li che giro e osservo noto che alcune navicelle, simili a macchine ma più aereodinamiche, che prendono il volo. E' cosi' che si spostano in questa città.
Poco dopo faccio conoscenza con dei ragazzi del posto che mi confessano di voler fare un colpaccio: mi aggrego a loro e partiamo di nascosto dalla gente della fiera, che a sentir loro era ignara dei nostri spostamenti.
Arriviamo ad una pista di atterraggio di fronte ad uno stabile, ma poco dopo degli scagnozzi ci beccano mentre scendiamo dalla navicella: due del mio gruppo scappano ma un signore vestito di nero, probabilmente il capo delle guardie, li segue rincorrendoli e facendoli inciampare con l'imposizione della mano. Se la prende poi in modo particolare con la ragazza del gruppo facendola rotolare a terra fino a tornare dentro alla navicella. Una volta riuniti tutti, riprendiamo il volo.
Ora fuori diluvia, con lampi e tuoni, ma io ho una presa di coscienza: mi guardo la mano ma si vedono poco i contorni delle dita e nella cabina è difficile metterle a fuoco.
Il sogno cambia: sono in camera da letto con mia moglie che dorme al mio fianco; ma ecco che in un'attimo la coperta comincia a prendere fuoco, lei mi grida di fare attenzione e mi sveglio.
Mi trovo all'interno di un'aereo, dove i seggiolini ricordano quelli delle giostre "calcinculo": non capisco se si tratti di un test o se partiremo per davvero.
Appena si avvia questa specie di giostra, arriva un tizio e la ferma subito tagliando un cavo ... non capisco cosa sia successo ma rimango ad osservare una hostess che riprende il guastafeste.
Ora sono fuori dall'aereoporto: vedo il camioncino di una TV locale che è qui per fare un servizio sull'accaduto c'è troppa gente e non capisco cosa sia successo.
Stufo mi allontano ed accedo all'aereoporto attraversando le porte automatiche: mi fermo, penso che forse sono in un sogno, mi guardo le mani, chiudendo il palmo e aprendolo per più volte fino a che TAC ecco il bug! Ho le dita fuori dall'ordinario. Molto bene: entro.
Nell'aeroporto trovo delle ragazze ai banconi ed una al check-in: mi avvicino a quest'ultima e le dico -"Sai che siamo in un sogno, vero?"- Lei mi guarda stranita mentre un'altra collega ci raggiuinge rispondendo -"Bah! Questo lo dici tu ..."
"Certo che lo siamo e posso fare quello che mi pare!" ... e mi sveglio.
02/04/2015
Dopo un sogno, mi trovo sopra al mio corpo e guardo il mio viso mentre dormo.
11/04/2015
Sono con Aldo Giovanni e Giacomo in una camera d'albergo di lusso: passa molto tempo in cui i tre tra di loro parlano e si scambiano battute, io resto divertito dall'intera scena fino a quando non arriva una telefonata dalla reception; risponde Giacomo ed un signore gli dice di averli scoperti e li sollecita ad uscire immediatamente dall'albergo. I tre vanno nel panico ed in fretta e furia cominciano a preparare i bagagli: mettono ansia anche a me che ero tranquillo.
Quando loro escono io sono ancora in bagno a prepararmi ed è proprio allora che mi guardo allo specchio e ... ma guarda te: è un sogno! Il bagno si trasforma quello di casa mia, come se mi fossi appena svegliato di notte.
Faccio delle smorfie strane e mi diverto a deformarmi la faccia: la porta del bagno è leggermente socchiusa ed ho il timore che entri qualcuno, ma cerco di fregarmene; paradossalmente mi viene anche l'idea di farmi paura da solo cercando di assumere facce diaboliche con un sorriso maligno.
Ad ogni sorriso mille denti appuntiti apparivano nella bocca, come quelle di uno squalo predatore e gli occhi assumevano un colore giallastro, fino a che non mi sono svegliato da solo.
12/04/2015
Credo di aver quasi vissuto una sorta di seconda vita in questo sogno in cui per tutta la sua durata sono stato lucido più che mai, il problema è che non ricordo nulla se non la parte più interessante in cui ho volato sbattendo le braccia come un volatile per un lungo tratto sopra una strada cittadina, vedendo sotto di me macchine e persone.
14/04/2015 (NON LUCIDO)
Incontro un'amico di vecchia data, A., con la sua ragazza, E.: sono insieme a mia moglie ed un ex collega di Parma, C..
Tra le varie chiacchere ricordo che A. mi ha proposto di giocare ad un gioco in multiplayer: io ho accettato ma poi gli ho detto che, per non so quale ragione, per poterlo fare avremmo avuto bisogno di una mucca da mungere; lui mi risponde che effettivamente è vero e quindi gli propongo di mungere una mozzarella che ho con me prima di ogni partita ... Lui però risponde che purtroppo quella non è mungibile, ed io mi rassegno un po' rattristato.
E. nel frattempo va in cucina per farci qualcosa ed io la ringrazio; intanto parlo con C. chiedendogli se è cambiato qualcosa in azienda, lui mi risponde di no anche se una cosa bisogna dirla: le svedesi sono molto più maiale delle italiane. Io rimango letteralmente a bocca aperta!
Poi lo scenario in cui siamo cambia, passando dal tavolino di casa dell'amico a tavolino di un bar sulla strada, dove un paio di persone vengono a chiedermi assistenza ed io le rimbalzo una ad un collega, F., aggiuntosi da poco all'organico, e ad uno di loro rido in faccia con una battuta, come a sottolineare che non sono più disponibile. Dopo invito questa persona ad unirsi a noi e stappiamo una bottiglia di prosecco brindando tutti assieme allegramente (momento molto bello, quasi reale). Mentre bevevo, il collega che avevo mandato a fare l'assistenza era tornato, e per scherzo/vendetta dietro al bicchiere di prosecco che sto ingurgitando mette anche un bicchiere di coca cola che io trangugio noncurante dietro al vino.
In seguito, tutti assieme ci siamo messi a guardare un po' la tv del bar ed abbiamo visto una scena inquietante: un bulldozer della cat di quelli mastodontici, per qualche motivo aveva cominciato a scavare alla base di un palazzo, che gli è crolla addosso piegandosi di lato e schiacciandolo come una lattina, affondandolo nel terreno. Come sottofondo sentivo la gente che rideva neanche fosse stata una puntata di paperissima.
Dopo vado a visitare una cittadella rinomata per aver mantenuto una loro usanza: in pratica danno molto valore ai giochi/giocattoli e agli intrattenimenti di una volta che vengono vinti a queste fiere/sagre tramite un sistema che non si basa sui soldi.
Mentre sono li che giro e osservo noto che alcune navicelle, simili a macchine ma più aereodinamiche, che prendono il volo. E' cosi' che si spostano in questa città.
Poco dopo faccio conoscenza con dei ragazzi del posto che mi confessano di voler fare un colpaccio: mi aggrego a loro e partiamo di nascosto dalla gente della fiera, che a sentir loro era ignara dei nostri spostamenti.
Arriviamo ad una pista di atterraggio di fronte ad uno stabile, ma poco dopo degli scagnozzi ci beccano mentre scendiamo dalla navicella: due del mio gruppo scappano ma un signore vestito di nero, probabilmente il capo delle guardie, li segue rincorrendoli e facendoli inciampare con l'imposizione della mano. Se la prende poi in modo particolare con la ragazza del gruppo facendola rotolare a terra fino a tornare dentro alla navicella. Una volta riuniti tutti, riprendiamo il volo.
Ora fuori diluvia, con lampi e tuoni, ma io ho una presa di coscienza: mi guardo la mano ma si vedono poco i contorni delle dita e nella cabina è difficile metterle a fuoco.
Il sogno cambia: sono in camera da letto con mia moglie che dorme al mio fianco; ma ecco che in un'attimo la coperta comincia a prendere fuoco, lei mi grida di fare attenzione e mi sveglio.