Mi trovo con la mia ragazza in una camera di quello che credo essere un B&B, ma sono convinto di essere a casa... una via di mezzo tra il suo ed il mio appartamento.
E' buio, come a casa sua dove stiamo dormendo nel mondo reale, ma il mix di nicotina e zuccheri rendono l'ambiente straordinariamente definito e preciso, grazie al potere creativo aumentato del mio inconscio.
Ci sono delle tapparelle dalle cui fessure si intravede l'illuminazione esterna, una porta blindata, un grande letto matrimoniale, una seconda porta di fronte al letto che da al soggiorno, una finestra grande, due comodini identici: il tutto è scuro e in penombra, a parte il letto e la porta che sono esposti alla tenue luce della camera.
La porta è color legno con cornice in metallo e maniglia in ottone scuro.
Il letto è fatto con un piumone grigio scuro a tinta unita.
Appena arrivati provo a chiudere la porta che si apre sulla sala: ha ben due serrature, una con una chiave in lega classica, l'altra più piccola con una chiave color piombo/dorata. Verificato il corretto funzionamento delle chiusure riapro nel caso dovessimo aver bisogno di accedere agli altri ambienti.
La porta blindata da sulle scale e quindi la chiudo subito in modo da non venire disturbati.
Se non ricordo male, credo di aver sentito come dei passi leggeri, ma non ci ho prestato troppa attenzione.
Invece, mentre ci preparavamo per la notte, sento un rumore e mi giro verso la porta per vedere che qualcuno sta cercando di entrare e la porta fa come per aprirsi ma resta bloccata (probabilmente dalla chiusura o dalla staffa di sicurezza).
Stupito mi affretto dirigendomi verso la porta secondaria e chiudo la prima serratura. Poi, con calma, estraggo la chiave dorata e la inserisco nella seconda, procedendo a girarla molto lentamente. Il silenzio è tale da consentirmi di sentire comunque il rumore del meccanismo mentre ruota. Nello stesso momento sento un leggero bussare ma lo ignoro e mi allontano per andare verso il letto.
Qui comincio a sentire un miagolio: è il mio gatto, ma penso che è al sicuro perchè non è a casa della mia ragazza, ma fuori (a casa mia, nel mondo reale). Però poi l'inconscio mi fa pensare che se è fuori, significa che sia fuori casa alla merce' dello sconosciuto che si trova ora fuori da quelle mura... sento il miagolio in diversi punti all'esterno della stanza, come se si spostasse lungo il perimetro delle pareti, e poi si tramuta come in un verso strozzato... come se gli stessero facendo del male.
E mi sveglio.
Mai più coca-cola.