Ci troviamo in ufficio e la disposizione è simile, ma non identica a quella del mondo reale: ci sono scrivanie simili a banchi di scuola, ma più scuri.
C'è una luce surreale: è tutto molto definito ma prevalgono i colori bianco delle superfici illuminate e grigio lucido dei banchi e delle parti in ombra.
Dico delle cose di lavoro a voce alta, cose che ormai sanno tutti, ma smettiamo per un momento di parlare per paura di aver fatto trapelare un segreto ... poi ci rendiamo conto che è un segreto di pulcinella e continuiamo a parlare.
Finita la discussione esco un attimo aprendo una finestra che da su un balcone (al lavoro non ce ne sono, ma immagino di aver sognato di essere già nella sede nuova).
Qui vedo che il cielo ha una colorazione quasi post-apocalittica, tendente al grigio-viola, ma cosa ancor più importante ci sono tre lune: una grande centrale posta in alto, ed altre due gemelle di dimensioni più ridotte poste equidistanti dalla principale, più in basso, a formare un triangolo isoscele.
Prendo la macchina fotografica dalla borsa e mi accingo a fare uno scatto pensando di portarlo poi nel mondo reale, ma in quel preciso momento il gatto mi sale su una gamba: lo ignoro e continuo a sognare mantenendo gli occhi chiusi, ma il tedioso felino insiste ed io per scansarlo mi vedo costretto ad aprire le palpebre.
Provo a richiuderle subito ma ormai la magia è andata, e con essa il mio cielo da sogno.