E' notte, in uno stabile in legno, un open space, con tanta gente che lavora in piedi: sembra un'attività ad ispirazoine "laboratorio tessile cinese", su un'isola, ma le persone che ci lavorano non sono di fisionomia orientale. Ad esempio, uno è moro con una camicia azzurra e tratti occidentali.
Ad un certo punto, dopo un po' che giro tra le persone a piedi, mi dico -"Beh, visto che sono in un sogno... e facciamolo sto check!"
Mi guardo un momento la mano e... TUTTI SI FERMANO: IMMOBILI!
Io, per non saper né leggere né scrivere, scappo in volo. Non ho avuto paura, ma giusto per stare dalla parte dei bottoni; inoltre non avevo voglia di interagire.
Devo aver spaccato un vetro uscendo ma non ho sentito rumore o frammenti che mi colpissero.
10/10/2017 Aperitivo onirico al porto
Mi trovo ad una specie di aperitivo ad un porto. E' giorno e ci sono delle barche: una di queste é rossa con delle gabbie di legno sopra (una blu e l'altra grigio tortora).
La barca ha iniziato ad ondeggiare, incurvandosi come fosse di gomma, e le gabbie hanno fatto un salto: prima la blu e poi la grigia si è mossa leggermente.
Io ho applaudito meravigliato e la gente mi ha imitato.
Poi, da delle nuvole dense come fumo di sigaretta elettronica, è emerso quello che sembrava un sommergibile volante: si vedeva solo la cima: c'era un grosso vetro simile a quello di un vecchio monoposto, ma con tante teste.
Credo fossero turisti, ma tutti con un caschetto di pelle e vestiti di rosso.
Immagino stessero viaggiando tra le nuvole per osservare il cielo, o è quello che mi è sembrato: inizialmente mi è parso che fossero a testa in giù... poi si è come girata l'inquadratura.
15/11/2017 3 sogni in 10 minuti
II. Ho sognato una ragazza magra, altezza media, con capelli mossi quasi ricci castani. Si vestiva con un abitino nero che aveva una gonna molto corta a pagliaccetto che aveva un grosso spacco sul sedere, da cui si vedevano ampiamente le mutande nere.
Io reagisco placidamente dicendo "Sei sicura di volerti vestire così? Per me va bene, chiedo solo se al giorno d'oggi ci si vesta così". Ero abbastanza calmo e tranquillo. Era tutto scuro e credo fosse la mia ragazza. Lei si guarda mezza scocciata e mezza interrogativa con un amico/un'amica e poi si mette dei leggins neri a coprire le terga.
[NdR: Col senno di poi, non so se ho pensato che veramente sarebbe uscita così oppure se stesse ancora finendo di vestirsi... boh! Io ero calmo e non mi sentivo geloso o altro]
17/11/2017
Un altro sogno, sto girando per delle strade di montagna e arrivo in un paese. Dal monumento di una rotonda riconosco che è un posto dove sono già stato, ma sto arrivando da un'altra direzione. Come l'ultima volta lentamente passo dall'auto, alla moto per finire stavolta con un rudimentale monopattino a motore che manovro a fatica.
L'ultima curva che faccio ci sono alcune macchine che si sono fermate in maniera disordinata per dei lavori alla strada. Io vedo che con il mio scooter riesco a passare e lentamente mi accingo a infilarmi tra gli uomini che fanno i lavori. Loro si fermano e realizzano che possono farmi passare. Accidentalmente mi scivola la ruota posteriore nella riparazione che hanno fatto ad una buca nell'asfalto ma vedo che non ho fatto grossi danni, gli chiedo scusa e vado avanti.
21/12/2017
Non mi è chiaro se io sia uno spettatore o la ragazza del sogno. Ad ogni modo, c'è una coppia di fidanzati, entrambi vestiti di bianco: hanno tratti e lineamenti di origine indiana. Devono prendere un taxi per partire per un viaggio e lo stanno aspettando davanti alla porta di casa. Sembra l'entrata rialzata di uno di quei palazzi stretti di New York, con la scalinata in pietra che sale fino al portone d'entrata del condominio. Il viale è alberato con delle gabbie verdi poste a proteggere ogni pianta. Il marciapiede è largo e, quando arriva a prenderci, il taxi bianco sale sullo spazio libero a fianco della scala, come un piccolo vialetto di carico/scarico.
Mentre saliamo in macchina sento come se qualcosa non andasse, come se non dovessi partire: è curioso perché in questo momento la mia visuale è soggettiva e passa dalla ragazza al ragazzo in maniera alternata, ma predomina quella della ragazza.
Alla fine del sogno lei scende dal taxi e si mette a camminare studiando il paesaggio intorno, scrutando l'orizzonte, mentre cerca di capire cosa deve fare. Nel frattempo, il ragazzo scende anch'egli dal taxi e la accompagna.
La scena è tranquilla: non c'è agitazione; semmai inquietudine.
I colori che predominano sono il bianco, il grigio ed il nero.
26/09/2018
Sto scalando una parete di roccia, simile alla shungite, e mentre salgo verso l'alto do la schiena alla parete. Arrivato in cima vedo che ci sono dei ragazzi bloccati, di cui uno con i capelli corti, ingellati sparati verso l'alto e gli occhi azzurri. È vestito con una t-shirt grigio chiaro e dei jeans. Noto delle insolite formazioni di ghiaccio, simili a sculture: una in particolare somiglia ad un solido formato da sottili filamenti, ghiacciati per l'appunto, che ricordano vagamente il vimini come spessore e consistenza. Voglio provare a scendere ma la pietra di appoggio è traballante. Prendo l'asciugamano che ho sulle spalle e tolgo l'acqua sulla superficie di fronte a me per poter appoggiare le mani in sicurezza. Sollevo il corpo facendo forza con le braccia sui due braccioli di roccia in cui mi trovo in mezzo e faccio pressione con i piedi di fronte e sulla schiena dietro. Per qualche metro tutto procede bene e quasi mi vanto della facilità con quelli bloccati sopra, però poi la parete di fronte si allontana e sono costretto a scendere solo con la forza delle braccia. Non mi abbatto però e continuo finché non arrivo in fondo, dove trovo una piattaforma rialzata. Mi allontano e mi giro e vedo una ragazza che è scesa dietro di me: ha la carnagione scura ed indossa una tuta in cotone color crema chiaro con una sottile riga rossa che le percorre le spalle ed i fianchi. Qui il sogno finisce ma c'è un'anticipazione sul prossimo: con un sottofondo horror di una musica rock angosciante, vedo una persona con la testa a forma di libro con le pagine fatte di un materiale misto ad argilla e lava incenerita, di colore grigio/argento. Sembra quasi metallo liquido: nelle pagine prima vedo la storia delle persone che sono arrivate ad una casa in cima ad una rupe ricoperta di terra e poi vedo l'auto bianca dei GHOST BUSTERS, una giovane ragazza di colore con i capelli afro raccolti in un codino alto, e quello che sembra Winston ma la faccia é come tramortita perché realizzata dalle pagine del libro che vengono sfogliate dalla mano del corpo a cui il libro fa da testa, una persona dannata che indossa una tuta da acchiappafantasmi. Mi sembra un sogno già visto, quest'ultimo. Per fortuna stavolta è stato solo un veloce riassunto; per assurdo era come un anticipazione sul prossimo episodio ma allo stesso tempo una riassunto di una puntata precedente... Forse uno sguardo ad un possibile finale alternativo?