Io credo di aver avuto indosso il mio piumino nero, anch'esso smanicato, ed una maglia nera a manica lunga sotto.
Mentre ci avviciniamo ad un condominio color arancione-rosato, simile alla sfumatura di un tramonto, sento il rumore di un reattore di un jet e lo vedo arrivare sulla destra da dietro per rallentare rimanendo quasi fermo a mezz'aria in cielo, quest'ultimo di un azzurro scuro intenso. L'aereo era bianco ed il reattore color metallo (immagino la lega utilizzata per quel tipo di motori) e le fasi di aspirazione e scoppio risuonano come un respiro (probabilmente perchè nel sonno sento il respiro della mia compagna che dorme al mio fianco e in fase REM suona come un JET) e l'aeromobile si muove come arrancando ad ogni "insiprazione-espirazione".
In un momento realizzo che potrei trovarmi in un sogno ed espongo il mio dubbio anche agli altri: per tutta risposta la mia compagna mi esorta a guardarmi le mani come controllo della realtà.
Le guardo ma non sono convinto perchè mi sembrano leggermente indefinite. Intanto prendo comunque in mano il cellulare per fotografare il jet e guardo un accendino cilindrico bianco con una fascia metallica centrale: attraverso la telecamera del telefono sembra una grossa sigaretta elettronica con dentro del vero tabacco.
Ho avuto così la conferma di essere nel mondo onirico e mi alzo in volo, ma diventa subito tutto nero e mi sveglio.
La sera prima avevo guardato un film in streaming (HITMAN) dove c'era proprio un motore a reazione chiuso in una stanza di laboratorio per dei test, all'interno di una fabbrica. Probabilmente averlo visto così da vicino e vividamente ha scatenato l'immaginazione del mio inconscio per riprodurlo in sogno.