Vicino a me c'è un mio amico d'infanzia, vestito elegante come al solito, e mentre saliamo una ragazza, nonché amicizia in comune, ci saluta alla partenza.
Il mio amico, d'ora in poi S., fa delle illazioni su un'ipotetica infatuazione della ragazza, d'ora in poi C., nei miei confronti. Io frettolosamente lo rassicuro del contrario, anche se so che in passato poteva essere vero quanto da lui sostenuto.
Completiamo il giro e C., vestita un maglioncino grigio, jeans e sciarpa azzurra, ci accoglie salutando per primo me per soprannome e poi "Ciao a tutti!" per i rimanenti passeggeri del pullman.
S., vestito come sempre in maniera impeccabile con un maglioncino verde pisello, camicia e pantaloni, conferma i suoi sospetti aggiungendo "Vedi, allora è vero!"
Io rimango ammutolito ed imbarazzato e lentamente mi sveglio osservando il piazzale coperto all'arrivo del tour; ci troviamo in un ampio spazio all'ombra, racchiuso dalle mura dell'entrata di un albergo.
Ristrutturazione aziendale (LETTERALMENTE)
Curiosamente rivedo la stessa scena dopo (a lavori completati) e prima (mentre do i suggerimenti su come arredare i vari ambienti, inclusi i bagni aziendali).
Il fatto strano è che mentre parlavo potevo già vedere i lavori ultimati.
In particolare ricordo di aver detto "(...) e in bagno metterei delle sedie di plastica nere", ed il cliente "perché delle sedie?" La scena seguente sono seduto con i due clienti in bagno a parlare e ridere mentre osserviamo un impiegato che è affacciato da un'apertura nel muro mentre gioca con una palla che viene lanciata da delle feritoie tonde appositamente ricavate nella parete.
Pareti e pavimenti sono interamente piastrellati in terracotta e l'antibagno è di diversi metri quadrati.