Io sono un aviatore, tant'è che ho il mio aereo ... a molla. Sto cercando di potenziarlo ma si smonta e mi rimetto a montare in tutta fretta i pezzi del motore dato che sta arrivando un plotone nemico ed io voglio dare una mano.
Il mio nemico giurato, il barone S., ha appena fatto una rapida incursione in città e sta fuggendo, ma io ho ripristinato appena in tempo il mio aeromobile e mi accingo ad inseguirlo sfruttando una conca come piattaforma di lancio.
Arrivato al margine, noto troppo tardi che il bordo è diritto e quindi parto spiccando il volo diritto verso il cielo, perpendicolare al terreno, per poi piombare rovinosamente a terra in picchiata.
La città è salva, ma io ho perso la mia occasione di vendetta.
Pace: sono a casa mia, con mia madre. Ho uno strano elettrodomestico sul comodino, simile ad un juke-box a microonde. Avevo notato che si era guastato e mi sto apprestando a staccare tutte le prese.
Mia madre mi chiama in sala e la raggiungo: quando sono di là comincio a sentire puzza di bruciato e mi precipito in camera a vedere cosa sia accaduto. Vedo il juke-box ancora attaccato alla corrente, con la plastica frontale in parte accartocciata per il corto circuito, e la parete sovrastante ha subito lo stesso effetto: in una striscia, parte dell'intonaco si è ristretto, a macchie, scoprendo i mattoni. Alcuni sono più piccoli, come disidratati dalle onde elettromagnetiche, altri scoperti o rientrati.
Stacco immediatamente la spina e contemplo l'entità del danno, chiamando mia madre per mostrarglielo.
Nella parte di parete vicina alla porta c'è come una piccola rientranza nei mattoni, e cola una pioggerellina fine d'acqua che proviene dall'alto. Quando lo faccio notare a mia madre supponendo che sia un'infiltrazione o una perdita dell'inquilino di sopra, lei commenta abbracciandomi e sorride dicendomi "stanno arrivando dei soldi!".