Poi mi sono girato sul lato sinistro continuando a tenere gli occhi chiusi: dopo un po' ho sentito che le mani cominciavano a vibrare, ho aperto lentamente gli occhi e mi sono visto abbracciato al cuscino come ero nel letto, ma sul pavimento davanti ad una porta finestra in alluminio. Ho fissato concentrandomi il pollice e contemporaneamente ho fatto il reality check: inizialmente era definito come se fosse stato ad alta definizione, poi si è deformato come capita solitamente ed in quel preciso istante mi sono ritrovato a fluttuare. Accelerando esponenzialmente sono decollato attraverso il vetro ed ho perlustrato la città; somigliava a New York o Tokyo, con diversi grattacieli e palazzi molto alti.
Appena spiccato il volo avevo la visuale offuscata: di fatti potevo intravedere una città sfocata in lontananza. Poi ho strizzato gli occhi e mi sono concentrato per vedere in HD, e così è stato.
Poi avevo bisogno d'acqua, perchè nel mondo reale avevo sete, ed ho aperto le braccia cercando di incrociare una fontana con le mani: per tutta risposta è partito un rivolo d'acqua lungo la parete di una torre stretta e quadrata, ma era poca: nuovamente ho espresso l'intenzione di trovare dell'acqua e ha cominciato a colare lungo la maggior parte dei palazzi. Quindi sono riuscito a prenderne un po' facendo la conchetta con la mano destra e mi sono sciacquato il viso, bevendone un po'; era fredda e bagnata, come nel mondo reale.
La stragrande maggioranza degli edifici era ricoperta di piastre di marmo nero ed il cielo era azzurro e limpido: mi sono fermato in una piazza coperta dall'architrave di un grosso albergo ed ho provato a camminare sulle pareti. Anche qui colava un po' d'acqua: allora ho espresso l'intenzione di fermarla per poter camminare meglio, e così è stato. Inizialmente lievitavo parallelo al terreno, quasi poggiato al muro esterno leggermente inclinato, poi sono riuscito a poggiare la suola delle scarpe alla superficie, assumendone lo stesso angolo.
Soddisfatto ho deciso di tuffarmi nel vuoto per raggiungere le ragazzine che stavano pattinando nella piazza, e mi sono cimentato un po' con i pattini sul ghiaccio (quest'ultimo sembrava quasi una schiuma, ed emetteva un lieve vapore).
Poi con una delle ragazze, con dei capelli con dei grossi ricci, mora, vestita con un maglioncino sabbia ed una collana con del filo d'acciaio e delle grosse perline di vetro o cristallo trasparenti dalle forme più fantasiose, intervallate ogni tanto da una nera) siamo entrati in un locale a bere qualcosa. Era quasi notte.
Mi stavo quasi per svegliare ma ho continuato a mantenere le palpebre chiuse, ed ho ricominciato a vedere le immagini ipnagogiche. Una specie di tortino/biscotto al cioccolato con un foro al centro a forma di albero di natale stilizzato, e poi il cioccolato colava lungo una strada, ed io ho cominciato a correre: prima a piedi, e poi in macchina. Mi sono anche visto effettuare un testa coda in curva ad alta velocità, e poi ho deciso che volevo pilotare una delle lightcycle di tron: e così è stato, ma senza la scia purtroppo.
Di nuovo un testacoda, sempre con l'auto di prima, e poi ho cominciato a guidare in un percorso prefabbricato, simile ad una grande pista per le mini4WD, in cemento.
Dopo un po' mi sono svegliato e stavo per tornare a sognare, con le mani che vibravano e le immagini ipnagogiche ... ma ahìme è suonata la sveglia!