Poi ero a casa mia, con la mia fidanzata che dormiva. Mentre guardavo qualcosa al computer ho trovato un sacchetto di carta pieno di confetti e con dei pasticcini, che ricordavo di aver comprato tempo prima ma non sapevo più dove l'avevo messo.
Allora ho preso un biscotto dolce a forma di pallina irregolare, ripieno di crema alla ricotta, con sopra un orsetto di biscotto in piedi con le zampe anteriori allargate ai lati, quasi a formare una croce.
Ho dato un morso e poi mi è venuta un'idea geniale: ho preso un caffè in tazzina con della panna montata (che si è materializzato come per magia nella mia mano) e vi ho intinto il pasticcino.
In quel momento la mia compagna si sveglia e mi fa "Beh e io?" Allora con prontezza prendo il secondo dei tre pasticcini che ho comprato e glielo do: uno spumino allungato ricoperto per metà di cioccolato fondente. Io ne prendo un'altro uguale, rotto, e gli riservo lo stesso trattamento del primo.
Ora sul fondo del sacchetto sono rimaeste solo delle scaglie di cioccolato fondente (e nel frattempo in qualche modo sono spariti i confetti che non mi interessavano): prendo una scaglia e la do a lei, e poi ne spezzo un'altra grossa e la mangio.
Ricordo che il biscotto e la crema erano dolci ed avevano proprio il gusto rispettivamente di pastafrolla e uovo. Il cioccolato fondente era dolciastro ma buono e leggermente amaro.
Successivamente mi sono svegliato.