Appena firma anche il micino, viene subito soggiogato da un gatto antropomorfo, vagamente simile come colorazione e impostazione ad un furetto. Di fatti avanza sulle zampe posteriori, letteralmente camminando come un uomo, spingendo un carrello di ferro simile a quelli del supermercato: "il gatto venuto dall'inferno" con il suo carrello cromato emettono un brusio costante come una recinzione elettrica, e posso vedere ad occhio nudo come delle piccole scosse dovute al campo elettromagnetico che pervadono entrambi. Suddetto campo cattura ed imprigiona come un lazo elettrico il mio cucciolo che viene portato a spasso dal conducente del carrello.
Io per un attimo osservo la scena esterrefatto e poi procedo a liberare il mio animale; prendo il felino infernale e sento una lieve scossa alle dita: noto in quel momento che i peli sono principalmente bianchi, intervallati ogni tanto con qualche color carota, ed un pelo nero ogni tanto, più lungo degli altri ed in generale il manto è ritto per la carica elettrostatica.
Superato il lieve fastidio iniziale, afferro la bestia degli inferi e le spezzo il collo e, colto dal dubbio dubbio che possa non essere sufficiente, gli rompo anche la colonna vertebrale all'altezza del bacino, tutto sommato con estrema facilità.
Il mio gatto è libero e mi ringrazia: noto che il felide arrivato dall'oltretomba sembra muoversi, non so se per spasmi o resurrezione, e gli rompo nuovamente le vertebre cervicali, con una semplice pressione di pollice ed indice opposti.
Il mio micetto si trasforma in un adolescente con camicia azzurra a maniche corte (forse di jeans leggero), maglietta bianca e jeans. Mi ringrazia insistentemente ed io mi allontano perchp ho fatto il mio dovere. Mentre me ne vado sulla scala mobile succede una cosa strana però: vedo la struttura della scala come in un disegno cad: prima i vetri che la delimitano, poi il piano che diventa un disegno in bianco e nero, che poi piano piano va sfumando in un fondale completamente bianco.
Non c'è più traccia del mio gatto, rimasto al piano terra, di me, delle scale, delle persone intorno, solo il BIANCO.
11/07/2015: Carta d'Identità del Futuro
Da notare che la carta è una tessera in un cristallo particolare, trasparente per l'appunto, mentre i campi compilati sono bianchi con il testo nero, circondati da una sottile cornice bianca quando vengono selezionati.
13/07/2015: l'ambulatorio circolare + il Piano di Jeff
Subito dopo questo sogno, vedo Jeff Bridges ma non ricordo se fosse un dottore, anche se era vestito di un camice bianco, piuttosto che un ingegnere o altro: mi pare avesse una specie di piano per cui necessitava del mio aiuto alla realizzazione e butto giù dei numeri per abbozzare qualche calcolo per aiutarlo nella buona riuscita dei suoi intenti.