Ci troviamo in diverse persone in una villa enorme con un parco ed una immensa piscina circolare: le pareti interne sono in mattoni e vi sono degli alberi, con dei grandi pesci rossi che nuotanoin mezzo e ghiaia bianca sul fondo. L'acqua è così limpida che a seconda di come la colpisce la luce o è trasparente e pare quasi inesistente, o riflette a specchio nascondendo il contenuto o creando degli strani fenomeni di rifrazione. Le cime degli alberi escono appena dall'acqua. Io sono un po' titubante a tuffarmi ma il mio amico Tolo si tuffa con una splendida capriola e l'acqua, quasi ad assecondare il suo desiderio, crea un'onda che lo assorbe e lo fa rientrare dolcemente al suo interno. Io osservo la scena aspettando di vedere il comportamento dei pesci prima di seguirlo. Grande Spettacolo Teatrale Il luogo onirico stavolta è un vecchio teatro simile a quello di Corticella: siamo parte di un grande spettacolo e proviamo il nostro numero di canto a tre. Nel nostro gruppo siamo io ed altre due persone che non ricordo bene, forse la mia compagna e suo figlio. Quello subito prima di noi, in cui mi pare di ricordare ci fosse un mio caro amico, finisce le prove alle 14:30 e noi cominceremo alle 16, quindi abbiamo tutto il tempo di provare, riposarci ed entrare in scena con tutta calma.
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Johnny
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Ottobre 2020
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