-- Cena con... Furto d'auto? --
( #Favorite, #Incubo, #Felice, #Vivid )
È notte ed io e la mia ragazza siamo in una città che non conosco: stiamo tornando da una cena con una sua amica ed altre due persone che non riconosco. Io credo di essere stato in macchina da solo, le ragazze insieme e lo stesso le altre due persone. Queste ultime sembrano essere una coppia: lui un uomo di mezza età con capelli corti scuri, barbetta, occhi scuri, alta statura, molto simile ad un attore di cui non ricordo il nome, e lei una donna un po' più giovane, con un vestito lungo bianco a fiori rossi e capelli ricci biondi lunghi; anche lei è piuttosto alta per essere una donna. Hanno una specie di jeep alta bianca.
Le strade della città sono molto larghe, a due corsie, ed è notte.
Arriviamo in una piazza quadrata con un parcheggio adiacente e lasciamo qui le macchine.
Le due amiche partono di gran lena saltellando ridendo e scherzando: io vorrei raggiungerle ma non so perché penso di dover tornare alla macchina e non la ritrovo più. Cerco di non perderle di vista con la coda dell'occhio, ma la ricerca dell'auto non me lo permette.
Comincio a percorrere tutto il perimetro del parcheggio a piedi scalzi saltellando sul marciapiede e contro i pali.
Entro in una specie di stanza aperta vicino al parcheggio, e provo a trovare la mia Yaris tramite un marchingegno di cui fatico a capire l'utilizzo. Ricorda un vecchio cannocchiale a gettoni, perché invece di un monocolo ha una specie divisore a forma di maschera da sub: qui, facendo degli scatti in sequenza ai miei occhiali, cerco di comporre la sagoma di una maschera l'automobile. Ricorda vagamente un visore infrarossi ma il colore di quello che viene rappresentato a display è giallo.
Dopo due o tre tentativi falliti sul display cominciano apparire la mia ragazza e la sua amica che fanno le stupide, e compongono delle sagome coi loro visi: io parlo con loro come fosse un video telefono e riferisco della mia disavventura chiedendo dove siano finite. La mia ragazza mi dice che le macchine sono in una via lì dietro ed io provo a fare un giro di perlustrazione: finisco in quello che sembra una specie di ambulatorio/pronto soccorso notturno, dove dopo un po' che cerco, una ragazza bassa con i capelli ricci biondi scuri (somigliante ad un'attrice della serie che ho guardato prima di andare a dormire) mi dice che se sto cercando il parcheggio è nel vicolo sul retro e mi illustra la porta nascosta da dove accedere. Appena la apre vedo un vicolo stretto con muri di mattoni con dei rivoli terra di quelli che sembrano rifiuti tossici d'ospedale, o saponi, quindi ci ripenso e torno indietro per cercare un'altra strada.
Mi ritrovo a girare per le vie del centro e mi imbatto alla fine nel locale che riconosco essere quello di cui parlava la mia ragazza, però più distante di quanto pensassi. Cerco fuori le macchine parcheggiate ma non le vedo e penso se entrare nel locale o meno.