Poi vengo spostato all'entrata della camera dove per magia è apparsa mia madre, ma in carne ed ossa ... o più o meno.
Questo perchè sento che è mia madre, ma visivamente e fisicamente è un uomo, che somiglia vagamente ad un mio ex-collega di un vecchio posto di lavoro, e un po' dai discorsi che mi fa, un po' da solo, intuisco che si è reincarnata che lo sta facendo da diversi anni (per il principio della reincarnazione lo spazio-tempo è relativo; pertanto è possibile vivere più vite nello stesso arco spazio-temporale).
Dialoghiamo ancora un po' e nel frattempo la vedo trasformarsi in altre persone (probabilmente quelle che corrispondono alle vite che ha vissuto) ed una in particolare mi colpisce: si tratta di una mia collega e mi parla poggiandosi ad un clavicembalo dove si siede. Per un momento assume una posizione quasi come se si stesse per addormentare, e mi colpisce molto tanto che ricordo di aver pensato di andare a prendere il cellulare per fotografarla.
Mi parla anche di mio padre, oppure di se stessa perchè dice un nome maschile, tanto che io sbigottito le chiedo conferma ripetendolo, e lei lo ribadisce per togliermi ogni dubbio.
Ancora qualche chiacchiera e mi sveglio un po' confuso e felice.