Allontano un momento la mano per poi riportarla sulla sua e nuovamente ecco arrivare quella sensazione di leggero pizzicore e che ci sia qualcuno oltre a noi in quella stanza.
Sulla parete a sinistra è appesa una lavagna, e di fronte l'insegnante del corso, ma entrambi risultano sfocati.
Ora siamo usciti e ci stiamo dirigendo in macchina al paese dove vivevo da bambino con i miei. Lo riconosco anche se è leggermente diverso.
Iniziamo a girare e ci accorgiamo immediatamente che il posto è deserto, non fosse per un gruppetto di ragazze che sta girando alla ricerca di qualcuno, come noi, e dei tipi loschi rasati e nerboruti.
Ho la conferma dei miei sospetti quando vedo uno degli energumeni che si sta aggirando per una collinetta di pietre ammassate, ed incrocia una delle ragazze che sembra essersi persa. La incontra superandola e poi si gira con un movimento animalesco ed emette un suono simile all'abbaiare di un cane, inarcando le dita delle mani come fossero artigli. Poi comincia a rincorrerla urlando frasi che non ricordo bene ma il significato era che non se la sarebbe fatta scappare.
Dopo poco passiamo in auto proprio vicino alla collina affiancando uno dei tre delinquenti che pare tentare di seguirci con scarsi risultati.
Lo seminiamo e poi mi sveglio.