"C'era una donna che era un t-rex giallo carnivoro ed io ero un t-rex rosa erbivoro. Potevo trasformarmi in diversi animali ed ero buono mentre lei credo solo in t-rex, ed era cattiva.
Ad un certo punto lei ed il suo perfido boss donna, una signora di una certa età, si mettono a darmi la caccia ed io mi tuffo in mare e mi lascio affondare di spalle sotto la superficie dell'acqua mentre la osservo che cerca di prendermi ma non mi vede data l'oscurità notturna.
In qualche modo però, successivamente riescono a catturarmi: ritrovo infatti in una grande stanza dalle grandi porte di legno chiuse. Ci sono il boss cattivo, la mia antagonista carnivora e mi pare un'altra donna.
Ad un certo punto mi dicono di provare ad aprire la porta e muovere il dito (non ricordo se per richiamare l'attenzione di qualcuno o piuttosto che per sfidarmi a scappare). Io le osservo dubbioso e loro insistono: quindi apro la porta e faccio per mettere fuori la mano, ma immediatamente mi lancio nella fuga correndo giù per le scale di pietra e marmo. Arrivato al piano terra mi infilo sotto un mobile e poi trasformandomi in topo cerco un buco nel muro, che trovo quasi subito. Esito un momento ma mi pare di essere al sicuro... E' a questo punto che mi sveglio angosciato ed agitato dagli avvenimenti, rimanendo sveglio per un paio d'ore prima di riuscire a riaddormentarmi."