L'insegnante fa una domanda ed io attendo qualche secondo per vedere se qualcuno conosce la risposta: dopo un po' mi decido ed alzo la mano animatamente per poi rispondere "can use" quando interpellato (la domanda doveva essere qualcosa tipo "A cosa corrisponde la parola 'Because'? Chi lo sa?")
Una volta risposto in un attimo vedo l'aula vuota, e tutti quelli che erano presenti fino ad un istante prima sono spariti. Rimane giusto un residuo dell'a figura dell'insegnante, che sta sfumando come la sua voce e mi dice:
-"Bravo!"
Mi sveglio nella stessa aula, solo, con un forte pizzico al lato sinistro del torace, subito sotto il costato. Sono abituato, ahìmè, ad avere insetti che mi pungono o si infilano tra la maglietta e la pelle, quindi lo prendo per tirarlo via, ma sento qualcosa di inaspettato tra le dita, sotto il tessuto del maglione: una specie di calabrone grande quanto una pallina da ping pong.
Mentre stringo l'insetto fra pollice ed indice della mano destra, e lo allontano dalla cute, si dissolve dividendosi i una miriade di piccoli insetti, simili a zanzare metalliche stilizzate, che passano attraverso la trama della lana e cominciano a ronzarmi attorno alle dita della mano.
Sconcertato dalla scena mi sveglio, nel mio letto, dopo una "power-nap" di un'oretta.