Sono già stato qui in sogno: ero con una strega, dall'aria un po' ambigua, che somigliava molto a mia madre. Mi ha fornito due amuleti: uno, sbagliato e l'altro di protezione.
Il primo era un anello d'oro schiacciato con una catena simile quella de "L'unico anello" de "Il Signore degli Anelli" (J.R.R. Tolkien) e delle lavorazioni a foglia incavate sulla superficie esterna. Questo doveva essere una protezione ma scopriamo invece che lo respingo come due calamite con lo stesso polo.
Il secondo amuleto, purtroppo non lo ricordo.
Mi sforzo anche nel sogno di ricordarlo, ma mentre cerco trovo un fischietto d'argento con una catenina e lo indosso tutto felice.
Da notare che in sogno sono tornato bambino ed intorno a me ci sono molti dei miei parenti: mia zia, mia sorella e sento la presenza di mia madre.
Una volta usciti, con tanto di fischietto al collo, provo a fischiare ma ottengo un suono basso ed ovattato e mi accorgo che la parte interna dello strumento ha come un lato mobile, sagomato a triangolo. All'interno vedo i pallini neri che dovrebbero servire a produrre il suono, che come dicevo esce attutito.
Continuo a provare, divertito e come se fosse più forte di me, contro la mia volontà, mentre mio zio mi sollecita a smettere di fare lo stupido, ed io rispondo con due parole che ora mi sfuggono, ripetendole diverse volte, fino a poco prima di svegliarmi.
E' stato un sogno angosciante che mi ha lasciato dell'ansia anche da sveglio, oltre alla voglia e la curiosità di scoprire quale fosse il mio reale amuleto e dove si trovasse.