Sto disquisendo con la mia compagna, in casa vestiti comodamente in tuta pesante, se i cristalli di ematite riescano ad entrare come dimensioni all'interno del piccolo bruciatore di incensi di cui disponiamo; non è un oggetto reale: come grandezza ricorda vagamente un porta-spezie della cannamela di quelli con tappomacina: la parte superiore è aperta e ci va disposto l'incenso (o la mirra in questo caso) per essere bruciata dal piccolo lume che va inserito nel vano sottostante. E' inoltre dotato di una piccola presa che permette di tenerlo in mano e spostarlo senza scottarsi a mo' di bugia.
Nella scena successiva, dal teorico passo poi alla pratica dove per l'appunto ho modo di vedere, e toccare con mano, la suddetta incensiera e capisco il perché delle perplessità della mia compagna: l'apertura è ridotta ma delle piccole pietre riescono ad entrare tranquillamente. Al contrario, un grosso cristallo non potrà essere posizionato sull'incenso per mancanza di un sufficiente spazio.
14/04/2015:
Stanotte ero sempre in tenuta da casa, con pantaloni di cotone pesante della tuta e maglione in pile, intento a cercare di cucinare dei fagioli.
Provavo prima scottandoli direttamente con l'accendino (come a volerli fare "flambè") con scarso successo, per poi passare alla pentola piena d'acqua ... anche in questo caso però, senza pensarci tentavo di accendere il fuoco da sopra, e l'acqua prendeva fuoco bruciandomi la punta dei capelli: passavo una mano ed il fuoco si era già spento, senza lasciare bruciature o cattivi odori. Con nonchalance procedevo ad accendere il fuoco, da sotto questa volta, per avviare finalmente la cottura del legume in sicurezza.