Mi ritrovo tranquillo quasi sdraiato in una chiaise longue e vedo intorno ad un tavolo in una sala scura ma luminosa le due mie amiche e percepisco allo stesso tempo la presenza di qualcun'altro.
Impiego qualche istante ma le riconosco e come per risposta una delle due, M., mi dice "ti ricordi in montagna da D.?" Proprio poco prima avevo pensato all'ultima volta in cui ci eravamo incontrati: era in un sogno a casa di un amico in montagna, con una specie di piccola pista da sci in cortile alta pressappoco 10 metri ma con una forte pendenza: la neve era segnata dai vari passaggi che i ragazzi avevano fatto per fare salti, rapide e brevi discese, scivoloni e cadute con gli sci, ma nessuno si era fatto male ed erano tutti sorridenti e si stavano divertendo.
In pochi istanti siamo di nuovo lì, in quel cortile-minipistadasci, che ripetiamo, o riviviamo, l'esperienza dei nostri ricordi onirici, ancora allegri e senza pensieri o preoccupazioni.