Realizzo di essere in un sogno e stanco dell'atmosfera cupa decido di volare il più in alto possibile fino a quando il mio inconscio riesce a gestirlo: parto in posa da superman con un braccio raccolto al petto e l'altro puntato verso il cielo, e comincio ad alzarmi arrivando velocemente alle nuvole.
E' divertente passare i vari strati senza vedere o sapere cosa ci sia dietro.
Ad un certo punto passo un agglomerato di nubi e vedo un grande soffitto di mattoni: ora improvvisamente noto anche delle alte mura che prima non c'erano.
Le pietre sono strane, più chiare, rosa e di un materiale simile al marmo grezzo.
Mentre mi avvicino al soffitto a cupola cerco un passaggio, una fessura, e la trovo sulla destra: qui i mattoni finiscono per lasciare un sottile passaggio tra la volta di pietre e la parete vicina. Intravedo le estremità dei coppi ed il cielo azzurro elettrico.
Mi dirigo allora verso l'apertura e continuo a salire attraverso le nuvole, nel cielo...
Ho rotto il muro del SOGNO
Siamo in vacanza in una località turistica ed alloggiamo in un albergo ristorante.
Il proprietario è cordiale e tiene i locali molto puliti.
Al ritorno da una passeggiata in città ad un certo punto la mia fidanzata si incupisce e si mette a sedere attorno ad un tavolo rotondo nei locali della cucina. Il ristoratore rimane lì con noi quasi a volerla consolare: lei non lo nota subito ma quando se ne accorge mi guarda contrariata. Io paziento qualche attimo e poi gli dico "mi scusi ma lei non ha altro da fare?!"
Rimaniamo soli e parliamo un po'. Poco dopo arrivano due miei amici e gli racconto la vicenda.
Uno mi dice -"Certo che anche tu! Tira i locali a lucido, è gentile ed ospitale (e non era ora di pranzo ...)". Come dire che probabilmente non aveva altro da fare veramente, ma non era un mio problema! ;)
Da notare i pavimenti piastrellati bianchi ed il tavolo e le sedie in plastica neri.