Mi perdo per qualche minuto andando a cercare un bagno in fondo al sentiero, passando per un negozio di ortofrutta, mentre sento che parlano di un test che sta per cominciare.
Faccio appena in tempo a "sbrigare le mie faccende" che mentre esco dall'entrata del negozietto fanno partire il conto alla rovescia per il timer di 10 minuti per il test.
Corro all'aula designata e mi siedo al primo banco disponibile: il test è racchiuso in una custodia in pelle, e girandolo vedo delle foto e altre cose.
In totale è composto da due domande: la prima a risposta chiusa (che decido di svolgere subito, velocemente, in modo da garantirmi un punteggio minimo) e poi procedo a consultare la seconda: è qui che trovo delle foto che scorro ed iniziano a prendere vita: inizialmente come un flip-book, ma in seguito le vedo letteralmente animarsi, come nei film di Harry Potter.
Vedo la strada piena di gente che cammina, una famiglia (padre, madre e due bambini, un maschio ed una femmina): dopo un po' vengono fermati da un uomo con due pistole che fa inginocchiare i bambini, alla luce del sole nel bel mezzo della via, chiedendo soldi e valori ai genitori. Poi rialza le pistole e si prepara ad andarsene con la refurtiva.
Io sono più affascinato dalle immagini animate piuttosto che dalla scena in sè.
Se dovessi dare un significato a questo sogno, un contesto, mi verrebbe da dire che siamo una comunità sotterranea che si protegge dalla violenza e crudeltà del mondo esterno rimanendo al sicuro in questo spazio utopico ricavato artificialmente.
Nel frattempo i minuti a disposizione per il test finiscono, ma io continuo a consultare l'albo come ipnotizzato.