Io comincio a penetrarla ed a spingere ma in qualche modo il mio fallo esce e rimane incastrato nelle pareti esterne della vagina. Lei contiuna a gemere però è scocciata dalla situazione.
Riprovo a spostarlo un paio di volte ma poi il sogno cambia e noi ci ritroviamo lei a casa sua ed io fuori, vestito, in piazza.
La richiamo e le chiedo di rivederci per riprovare, spiegandole al telefono che credo di aver capito cosa sbagliavamo: lei accetta ed io la aspetto giù che mi raggiunga per entrare insieme in ufficio.
Nell'attesa suona la sveglia ed io realizzo in quel momento che ero girato di spalle in piazza, che in realtà era il mio letto dove mi sono addormentato seduto con le coperte tirate in vita, e l'ufficio alle mie spalle era la sveglia sul comodino.
In realtà dovremmo controllare insieme degli errori su un programma che ha sviluppato recentemente, ma lei in questi giorni era malata e non siamo potuti andare avanti con i test. Il mio inconscio deve aver elaborato una situazione simile trasformandola in ambito sessuale.